Famiglia Pulverer
I vostri ospiti

"In un documento risalente al 1470 appare per la prima volta il nome Loy-Hof. Dopo l'abolizione della servitù dei contadini nel 1848, il Loy-Hof divenne una fattoria libera. Nel 1848, Jakob Pulverer, il mio bisavolo, ereditò la proprietà, e nel 1926 i miei nonni Josef e Maria Pulverer rilevarono la fattoria."

"Mia nonna Maria era una donna straordinaria, molto avanti rispetto ai suoi tempi. Era una presenza conosciuta e apprezzata da tutti. In Carinzia non si apriva un ballo senza di lei. Fu una delle prime cacciatrici in Austria, andava a pesca, era una cuoca straordinaria e madre di sei figli. Ha fatto studiare tutti i suoi figli, cosa molto insolita a quei tempi.

Oggi diremmo: era davvero una donna dinamica. Non sorprende, quindi, che nel 1928 abbia aperto una trattoria nel Loyhof insieme a mio nonno, sebbene i due gestissero già una segheria con 150 tagliaboschi. E poiché mia era una cuoca straordinaria e un'ospite affabile e cortese, la piccola trattoria divenne presto una locanda. Le sale dell'odierna Loystub’n sono ancora quelle di una volta. E sono state accuratamente restaurate dalla mia famiglia nel corso degli anni.“

"Nel 1930 è stata posata la prima pietra dell'hotel odierno. I miei nonni hanno accolto i primi ospiti. Al di sopra della Loystub’n allestirono un paio di camere per gli ospiti per i villeggianti estivi.

Intorno al 1950, Bad Kleinkirchheim è diventata una famosa località termale. La nostra famiglia ha svolto un ruolo di primo piano nello sviluppo delle offerte di salute e Spa nella comunità emergente. Negli anni '50 sono stati effettuati diversi lavori di ristrutturazione e modernizzazione dell'impresa a conduzione familiare. Tra le altre cose, con l'acquisto della piscina termale locale venne posta la prima pietra dell'offerta di trattamenti termali dell'hotel. Inoltre, le risorse naturali dei Nockberge offrivano i presupposti ideali per il turismo all'insegna degli sport invernali in rapida ascesa, per cui non sorprende che negli anni '60 e '70 Bad Kleinkirchheim sia arrivata rapidamente a diventare sede della Coppa del Mondo di sci."

"Nel 1954, mio padre Reinhard e mia madre Annemarie hanno rilevato l'impresa familiare. Sei anni dopo hanno dato il via alla realizzazione dell'hotel, e ogni anno veniva costruito qualcosa. Ricordo che, quando ero piccola, ogni anno c'era un cantiere qui, e ancora oggi effettuiamo costantemente lavori di modernizzazione. 

I miei genitori erano molto cosmopoliti, e si sono sobbarcati un'enorme quantità di lavoro. Ricordo che non avevano un salotto, perché il loro salotto era l'hotel. Ciononostante, si ritagliavano sempre del tempo per girare il mondo. Durante i loro viaggi traevano nuove ispirazioni e tornavano a casa con idee innovative per la loro impresa. Ed erano sempre felici di praticare molto sport. Ancora oggi, pur avendo superato gli 80, mia madre è un'eccellente golfista."

“Mio padre era una persona molto speciale. Ha ricoperto numerosi incarichi e posizioni: è stato membro del consiglio di sorveglianza delle ferrovie di montagna, membro fondatore della Commissione 5 Stelle, vicesindaco e molto altro ancora. Tuttavia, non ha mai dato molta importanza a premi o titoli. Per me è stato semplicemente il miglior padre che si potesse desiderare, mai sopra le righe e un ospite sempre molto caloroso. Era un uomo straordinario, che sapeva infondere pace e armonia, e che faceva stare bene chi era intorno a lui. 

All'epoca, nel nostro ufficio in hotel venivano continuamente persone che non conoscevo, a cui dedicava sempre del tempo. Fu anche mio padre a “trovare” i soldi per realizzare il primo skilift a Bad Kleinkirchheim. Prese il treno e andò a Vienna, dove inizialmente le banche non lo presero sul serio, dato che allora Bad Kleinkirchheim non era nemmeno segnata sulle mappe. Ma mio padre era un idealista. E ha ottenuto più di quanto molte persone possano sognare."